Per prima cosa bisogna distinguere il piede destro dal piede sinistro, Il piede destro è da mettere in relazione a problematiche di ambito razionale, logico, lavorativo (colon ascendente, cistifellea), mentre il piede sinistro si relaziona al passato, all’accoglienza, alla creatività e all’affettività (cuore, stomaco, milza, pancreas e colon discendente) (congestione, infiammazione, tensione)
Il fegato e la milza si trovano su tutti e due piedi.
Se abbiamo un callo nella parte mediale dell’alluce potrebbero esserci dei conflitti con l’autorità paterna, qualcosa di irrisolto nell’età dell’infanzia e che crea disagio (in caso di callo a sinistra) oppure una difficoltà a relazionarsi da adulti con le situazioni che rendono la persona dipendente e subordinata per esempio nei rapporti con capufficio, preside, direttore, padrone (in caso di callo a destra).
Piede duro/rigido: può indicare che il sistema nervoso è in tensione.
Piede molle: carenza energetica, colorazione molto bianca
Piede caldo: può indicare infiammazione, colorazione rossa
Piede freddo: può indicare congestione.
Piede secco: può indicare disidratazione.
Piede sudato: può indicare che la persona prova disagio 7imbarazzo.
Colorazione bluastra-violacea: specie nell’aria della caviglia può indicare ristagno venoso, difficoltà circolatorie e polmonari.
Colore giallo: accumuli del grasso nell’organo.
Colore verde e marrone: malattie degenerative gravi o tumore.
Piede d’atleta: ,,spaccature fra le dita dei piedi, con tendenza all’infezione” indica problemi di digestione, squilibri della vescica urinaria e della circolazione linfatica.
Macchie sull’unghia del 2 e 3 dito: possono indicare cattivo funzionamento dello stomaco.
Male ai piedi: Il dolore ai piedi è spesso collegato con l’impressione di non andare avanti, di rimanere ,,sul posto”. Possiamo sentirci bloccati in ciò che desideriamo fare.
Piedi intorpiditi: Dopo un periodo di inazione (quando ci si alza al mattino o dopo essere rimasti seduti per un po’) Ho forse paura di riprendere un lavoro o un’attività da cui ho preso congedo?
Piedi piatti: Sono caratterizzati dall’indebolimento dell’arco plantare. Si possono riscontrare in persone che hanno l’impressione che manchino loro gli appoggi di familiari. I bambini che nascono con i piedi piatti spesso hanno una mamma che non si è sentita abbastanza sostenuta durante la gravidanza Tuttavia può esserci un legame con ciò quest’anima ha vissuto prima del concepimento. Questi bambini cominciano la vita sentendosi a loro volta insufficientemente sostenuti (spesso dal padre) e a secondo di ciò che vivranno in seguito, questo problema potrà scomparire o amplificarsi. Le persone con i piedi piatti hanno bisogno di acquisire fiducia in loro stese e nella vita per lasciar andare ciò che per loro rappresenta un’ancora di salvataggio. Potranno allora vivere esperienze che consentiranno loro di crescere lungo la via dell’evoluzione. Persone insicure.
Piede cavo: è caratterizzato da un’impronta plantare che non lascia quasi alcun segno dell’arco. L’incavatura esagerata dell’arco plantare ricorda un embrione in posizione fetale. Questo è tipico di persone che spesso si ripiegano si se stesse per bisogno di sicurezza e protezione, che hanno tendenza a essere sempre di fretta, iperattive, che non si concedono mai il tempo di posare i piedi a terra. La paura le indice a stare sempre sul chi vive. ,,Di che cosa ho avuto paura?” ,,Di chi o di che cosa ho paura attualmente?” ,,Che posso fare per fermarmi da qualche parte, senza paura?”.
Trascinare i piedi: Può essere segno di timidezza, ma anche indice del fatto che non possediamo il gusto di avanzare nella vita.
Camminare con i piedi volti verso l’interno: denota una natura introversa e il rifiuto di crescere, si tratta di qualcuno che vorrebbe rimanere bambino in eterno.
Piede d’atleta: è una micosi, ovvero un’infezione dovuta a dei funghi che creano lesioni cutanee soprattutto fra le dita del piede, sulla pianta e sul bordo interno. Il piede d’atleta può indicare una contrarietà nel mio desiderio di avanzare, oppure lo scontento perché la situazione non prende la piega che vorrei.
Piedi gonfi: L’edema è spesso collegato all’impressione di sentirsi bloccati, limitati. ,,Mi impedisco di andare avanti?”, ,,Mi sento limitato in ciò che faccio nella vita?”.
Vesciche ai piedi: è uno scollamento dell’epidermide riempito di un siero trasparente. ,,Ho degli ostacoli lungo la strada che desidero imboccare?”
Verruche plantari: spesso sono legati a un senso di vergogna (per esempio se abbiamo piedi maleodoranti) o di svalutazione di sé (se vediamo continuamente ostacoli al nostro desiderio di avanzare). Ripeto spesso frasi: ,,Andrà tutto male,non c’e nulla da fare?” Se abbiamo un callo nella parte mediale dell’alluce potrebbero esserci dei conflitti con l’autorità paterna, qualcosa di irrisolto nell’età dell’infanzia e che crea disagio (in caso di callo a sinistra) oppure una difficoltà a relazionarsi da adulti con le situazioni che rendono la persona dipendente e subordinata per esempio nei rapporti con capufficio, preside, direttore, padrone (in caso di callo a destra). Se si accorgiamo di un callo sul secondo dito abbiamo problemi nel realizzarci, mentre sul terzo dito parla del conflitto dei valori e sul quarto dito difficoltà che non riusciamo a superare o problemi nella sfera affettiva. Infine se il callo è sul quinto dito potrebbe essere una difficoltà di espressione sia verbale che sessuale.
Il tallone: rappresenta le radici, la base, la struttura su cui poggiamo per meglio avanzare nella vita. Rappresenta collegamento con la terra e nel corpo rappresenta la zona dall’ombelico in giù e quindi assolve alle funzioni più fisiche e anche più materiali, per esempio la procreazione, l’evacuazione, la sessualità.
Dolore al tallone: molto spesso è connesso alla sensazione che ci venga a mancare la terra sotto i piedi. Ad esempio ,,il mio lavoro non mi piace più, ma non vedo cos’altro potrei fare, una situazione di dipendenza finanziaria nei confronti di un’altra persona per quello che riguarda le mie necessità di base può anch’essa creare quell’insicurezza che si manifesta con il male al tallone. ,,Ho l’ impressione che mi manchi la terra sotto i piedi?” Questo può riguardare tanto l’aspetto materiale quanto quello affettivo; per esempio quest’impressione può essere creata dal fatto che la mia famiglia sia stata decimata.
Tallonite: è spesso causa da conflitti mai risolti o viceversa da un legame eccessivo con la madre, quest’ultima soprattutto se si presenta sul piede sinistro, oppure la difficoltà di relazionarsi con le donne
Le dita del piede: rappresentano il nostro modo di avanzare verso il futuro. Il dolore alle dita significa il senso di colpa, rabbia inespressa.
L’alluce: rappresenta la nostra personalità, il nostro ego, rispetto. L’alluce è la sede di rivelazione dell’energia nervosa. Questa ci permette di vivere onestamente con gli altri e soprattutto con noi stessi. Organo il cuore.
Il secondo dito: rappresenta la direzione nella quale intendiamo andare. Se è ben dritto, la persona sa dove sta andando, e denota determinazione, se invece non è dritto, può indicare indecisione rispetto alla direzione seguita o da seguire. Rappresenta energia mentale è la capacità di memorizzazione di un pensiero, emozione, sentimento, inteso come qualità e non quantità. Questo tipo di energia ci permette di andare avanti dopo una sconfitta. Se il secondo dito è più lungo la persona è più riflessiva, se invece è più corto rispetto al l’alluce, la persona è più impulsiva.
Prestare attenzione a pancreas, milza, bocca, stomaco, linfa. Piedi caldi ma umidi. Organo la milza. Secondo dito più lungo dell’alluce: debolezza di stomaco.
Il terzo dito: è collegato alla sessualità, al piacere e alla creatività. Rappresenta l’energia sessuale. Ci permette di vivere in equilibrio i nostri istinti sessuali. Se il terzo dito è lungo o grande si sentirà superiore al sesso opposto, se è più piccolo si sentirà inferiore. Il sentimento che prevale nella persona è la tristezza (caso dello squilibrio). Piedi freddi e secchi. Organo polmoni.
Il quarto dito: riguarda l’affettività, il legame con i genitori e con il partner. Rappresenta l’energia della forza fisica e morale. Se il dito è più grande la persona sarà più aggressiva, la sua rabbia sarà soppressa nell’abbuffarsi, nel mangiare tanto, gradirà le cose dure da mangiare per distruggerle fra i denti, cercherà di abbuffarsi in tutto: l’attività sportiva, regole, soldi, cose materiali. Se il dito sarà più piccolo sarà un po’ meno intraprendente. Prevale il sentimento di rabbia. Piedi dolenti anche senza scarpe. Organo fegato. Calli e unghie incarnite su quarto dito sono segni di squilibrio alla vescicola biliare. Quando troviamo un quarto dito gonfio e dolente abbiamo disturbo alla vescicola biliare.
Il quinto dito: Rappresenta l’ascolto interiore. Callosità o callo al mignolo ,,Cerco di proteggermi rispetto a quello che posso presentire?” Rappresenta l’energia di riserva. Se il dito sarà più grande avrà più paura delle cose, ma se è più piccolo sarà meno temerario, sarà attratto dal gioco d’azzardo, sarà attratto da vizi. Il sentimento che prevale in lui è la paura, ama provare paura nel positivo o negativo. Piedi bagnati è inodori. Organo reni. Un’unghia del quinto dito piccola o mancante è segno di scarsa energia ancestrale e di disturbi renali; al contrario l’unghia ampia, dura, ben sviluppata denota vitalità. Il quinto dito del piede parla anche paure e timori.
Misurazione delle dita: l’alluce e altre dita devono essere più grandi o più piccoli rispetto il terzo dito che anche lui deve essere in equilibrio con altre dita.
Dita a martello: ricordano gli artigli del gatto; spesso sono segno di insicurezza nel nostro desiderio di avanzare nella vita; l’insicurezza può indurci a voler tenere tutto ,,sotto controllo” o ad aggrapparci alle cose conosciute.
Alluce valgo: colpisce coloro che hanno difficoltà a prendere il proprio posto, perché si sentono obbligati a soddisfare i desideri e le aspettative altrui. Sovraccarico di responsabilità, preoccupazioni continue per la famiglia, il lavoro. Ad esempio, la donna che si crede in dovere di occuparsi sempre dei nipotini, quella che si sente obbligata a prendersi cura dei genitori anziani, ecc.. Questa patologia colpisce prevalentemente le donne. Mancanza di gioia nel fare esperienze della vita. Spesso capita agli emigrati che non si sentono più a casa propria nel loro Paese di origine né in quello che li ha accolti.
Ferirsi le dita del piede: è spesso segno di senso di colpa nei confronti di dettagli del futuro.
Le unghie incarnite: collegata a un senso di colpa o a rimpianti rispetto alla direzione che abbiamo preso.
Primo dito ,,alluce”: rappresenta super controllo
Secondo e terzo dito: rappresenta la preoccupazione, la rimuginazione.
Quarto dito: rappresenta la rabbia.
Quinto dito: rappresenta la paura e l’ansia.
Le unghie degli alluci malandate: eccessivamente spesse, unghie gialle denotano problemi al fegato. Se il colore tende a essere scuro, la patologia è più grave. Unghie con righe nere in verticale segnalano invece Carenza di silicio. Unghie con macchioline bianche: eccesso di zuccheri, frutta. Unghia rigata in verticale, con righe bianche dell’unghia stessa: eccesso di carboidrati. Unghia dell’alluce incarnita verso l’esterno del piede: fegato. Unghia dell’alluce incarnita verso interno del piede: milza, pancreas. Il colore della pelle sotto unghia deve essere rosato. Se la colorazione è bianca-pallida: anemia, se è tanto rosso: problema di sangue.
Dita dei piedi ben aperte: instabilità, poco radicamento, incapacità di concentrazione. Persona dotata di fantasia.
Quando i piedi emanano un odore forte, marcato, sgradevole, siamo in presenza delle tossine nel corpo.